“Non mi aspettavo tutto questo”: i benefici del trattamento Shiatsu in un periodo difficile

Come ho scoperto lo Shiatsu

Ho conosciuto il mondo dello Shiatsu grazie a mia mamma, che mi parlava spesso dei suoi benefici. In un periodo complicato della mia vita, ho deciso di provare anche io. Mi aspettavo un profondo rilassamento fisico, e così è stato, ma non avrei mai immaginato gli effetti positivi che avrei sentito anche a livello mentale ed emotivo.

Benefici del trattamento Shiatsu: oltre il corpo, la mente

Dopo ogni trattamento, mi sentivo più serena, centrata, e nei giorni successivi notavo una motivazione nuova nell’affrontare la mia routine quotidiana.

Avevo più energia ma al tempo stesso anche una calma interiore che non provavo da tempo.

Ho anche riscontrato miglioramenti con l’emicrania, che mi accompagna fin da bambina: in quel periodo è diminuita sia in frequenza che in intensità.

Uno spazio sicuro per lasciarsi andare

Quello che ho amato di più del massaggio Shiatsu è la sensazione di sicurezza. Agnese è una persona fantastica, attenta e premurosa. Prima di ogni trattamento, si assicurava che la porta fosse chiusa e mi diceva con calma: “ti confermo che sei in uno spazio sicuro”. Questo piccolo gesto mi permetteva di lasciarmi andare completamente, accogliendo i benefici del trattamento.

Oltre lo Shiatsu: ascolto, presenza e cura

Agnese va oltre la tecnica. Condivide riflessioni, dà consigli utili, si interessa sinceramente al benessere delle persone che segue. È grazie a lei se ho ripreso la fisioterapia, e la mia postura è notevolmente migliorata. È una professionista gentile, capace di mettere davvero a proprio agio.

Perché lo consiglio

I benefici del trattamento Shiatsu sono molteplici.Consiglierei a chiunque di provare almeno una volta. È un’esperienza che riconnette corpo e mente, e che può portare beneficio a tutti. In particolare lo suggerisco a chi sta vivendo un momento difficile, si sente spento o sopraffatto dall’ansia: lo Shiatsu può essere quella scintilla che vi aiuta a riaccendervi.

Maria Chiara Deias