Il Tuo Riequilibrio Dosha con lo Shiatsu: Un Viaggio Tattile tra India e Giappone
- agnesemautone
- 6 nov
- Tempo di lettura: 4 min

Riequilibrio Dosha: Quando il Corpo Sussurra la Sua Necessità
Camminiamo spesso sospesi tra impegni e pensieri, dimenticando di ascoltare il linguaggio silenzioso del nostro corpo. Quel torpore che non se ne va, quella leggera agitazione che ci accompagna come un'ombra, quel calore improvviso... sono tutti messaggi in codice.
L'Ayurveda, con la sua mappa dei tre dosha – Vata, Pitta, Kapha – ci offre una chiave per decifrarli. E lo Shiatsu, con le sue mani sapienti, ci tende la mano per un riequilibrio dosha che non è una correzione, ma un riabbraccio. Un ritorno a casa. Non esiste una strada maestra, ma sentieri personali. Qual è il tuo?
Il Dialogo Antico: Energie che si Incontrano
Immagina due fiumi che scorrono da sorgenti lontane per incontrarsi in una stessa valle. È quello che accade quando un operatore shiatsu accoglie i principi ayurvedici. Quel riequilibrio dosha che cerchi prende forma in una stanza silenziosa, dove il tocco diventa un linguaggio universale.
Non si tratta di sostituire una conoscenza con un'altra, ma di fondere le loro voci.

Lo squilibrio di Vata, con la sua aria instabile, trova calma nel lavoro sui meridiani che governano la radice. L'eccesso di Pitta, con la sua fiamma vivace, si placa con un tocco che rinfresa. La pesantezza di Kapha si scioglie sotto pressioni mobilizzanti. È una sinfonia di intenti, suonata sul corpo.
Il Tocco che Calma: Riequilibrio Dosha Vata
Hai mai visto una foglia d'autunno sollevata dal vento? È così che si sente una persona quando Vata prende il sopravvento: leggera, dispersa, con pensieri che volano via. Il riequilibrio dosha per Vata passa attraverso un tocco che è un vero e proprio ancoraggio.
Non una semplice pressione, ma una presenza costante e rassicurante.
Le mani dell'operatore scendono lungo gambe e piedi con una lentezza quasi cerimoniale, cercando di richiamare l'energia verso il basso, verso la terra. Si lavora per ridare confine a un corpo che si sente senza confini. Alla fine del trattamento, non è raro sentire un sospiro di sollievo che sembra venire dalle viscere, come un corpo che finalmente si abbandona, sentendosi al sicuro.
Il Tocco che Rinfresca: Riequilibrio Dosha Pitta
Quando il fuoco interiore di Pitta divampa, tutto brucia: la pazienza, la digestione, la dolcezza. La pelle può sentirsi calda, la mente è un tribunale in sessione permanente. In questo caso, il riequilibrio dosha è un'opera di sapiente spegnimento.
Il tocco shiatsu non è più profondo e radicante, ma diventa un venticello fresco che scorre.
Scivola lungo il meridiano del Fegato, quella fascia laterale del corpo dove spesso si annida la tensione della rabbia repressa. Accarezza il meridiano del Cuore, per sciogliere la durezza del giudizio, verso sé e gli altri. È un trattamento che non conquista, ma libera. L'obiettivo non è aggiungere struttura, ma creare spazio, alleggerire. Uscire dalla seduta sentendosi più freschi, più fluidi, più compassionevoli.
Il Tocco che Risveglia: Riequilibrio Dosha Kapha
A volte lo squilibrio non è un eccesso di movimento, ma la sua assenza. È la stasi di Kapha, una coltre di nebbia umida e pesante che appanna tutto: la lucidità mentale, la leggerezza del corpo, la voglia di agire.
Il riequilibrio dosha per Kapha deve essere un risveglio. Ecco allora che le pressioni shiatsu cambiano ancora.
Non sono più lente e contenitive, ma diventano vigorose, ritmate, quasi a "bussare" alle porte dell'energia addormentata. Si lavora sul petto, per aprire i polmoni e invitare un respiro più pieno. Si stimola l'addome, la centrale del metabolismo, per riaccendere il fuoco digestivo.
È un trattamento che chiede collaborazione al corpo, che lo invita a muoversi, a scrollarsi di dosso il torpore. Il risultato desiderato? Ritrovare la voglia di fare un passo avanti, con un corpo che finalmente risponde.
La Tua Scelta Consapevole: Dove Iniziare il Tuo Riequilibrio Dosha?
Mettersi in ascolto è il primo, vero trattamento. Prima di qualsiasi tecnica, viene la domanda: "Io, dove sono?".
Questo articolo non è una risposta, ma un invito a formulare la domanda giusta per te. Un autentico riequilibrio dosha nasce da una scelta consapevole, che onori la tua unicità.
Forse l'Ayurveda ti affascina con i suoi ritratti psicofisici così vividi. Forse lo Shiatsu ti chiama con la sua promessa di un sollievo immediato e non verbale. Non sono in gara. Sono due alleati che aspettano solo il tuo cenno per iniziare a collaborare. Permetti a te stesso di sentire quale approccio risuona di più con il tuo bisogno del momento.
Domande per il Tuo Viaggio Interiore
Prima di decidere qualsiasi trattamento, regalati cinque minuti di silenzio. Metti una mano sul cuore e chiediti:
"La mia energia assomiglia più a un vento dispersivo, a una fiamma che consuma o a una stasi che trattiene?"
"In questo momento della mia vita, ho più bisogno di sentirmi contenuto, rinfrescato o stimolato?"
"Mi fido di più di una spiegazione che parte dalla mia mente, o di un'esperienza che parla direttamente al mio corpo?"
Queste non sono domande a cui rispondere a voce alta. Sono semi da piantare dentro di te. La risposta germoglierà naturalmente, guidandoti verso la scelta più giusta per il tuo personale riequilibrio dosha.
Ora Tocca a Te: Il Prossimo Passo del Tuo Riequilibrio Dosha

Il vero viaggio inizia quando la lettura finisce e l'esperienza ha inizio. Questo dialogo tra Ayurveda e Shiatsu non è una teoria da archiviare, ma una possibilità concreta da vivere sulla tua pelle.
Il tuo corpo ha già in sé tutta la saggezza per guidare il suo riequilibrio dosha; a volte ha solo bisogno di un po' di aiuto per ricordarla.
Che sia attraverso un libro di Ayurveda che ti illumina con un "ecco perché sono così!" o attraverso un trattamento shiatsu che scioglie un nodo che portavi da mesi, l'importante è muovere il primo passo. Ascolta quel sussurro. L'armonia che cerchi è più vicina di quanto pensi, e aspetta solo il tuo permesso per rivelarsi.
Buona scelta.




Commenti